Gli Articoli di EAR - Lightwave
Ben tornati all'appuntamento con Spazio Lightwave. In questo numero avremo modo di affrontare due percorsi che, seppur totalmente slegati l'uno dall'altro, non potranno non attirare la vostra curiosità ed attenzione. Per quanto riguarda la rubrica, vedremo come Internet risulti essere un vero pozzo di San Patrizio per il reperimento di risorse utili agli utenti di Lightwave. Verrà spiegato cosa è e come accedere alla Mailing List dedicata al programma. Verranno inoltre messi in rassegna alcuni siti FTP molto interessanti per il reperimento di oggetti, texture e via dicendo. Non mancheranno delle visite guidate a siti Web più "cult", o comunque più interessanti. Avrete modo di accorgervi infine quanto sia economico (possedendo un collegamento in rete urbana!), reperire materiale, informazioni e quant'altro, prelevandolo direttamente dalla fonte. Per quanto riguarda il tutorial, vi anticipiamo che si tratterà di uno dei nuovi tool introdotti con la revisione 5.0 di Lightwave, ovvero delle Metanurb. Rimandiamo tutti gli approfondimenti del caso alle pagine ad esso dedicate. Gli utenti di versioni precedenti alla 5.0 del programma potranno ottenere, apportando semplici modifiche al procedimento, risultati simili a quelli mostrati nel BeBop. La differenza sostanziale sarà quella di utilizzare il Metaform al posto delle Metanurbs.
Iniziamo il nostro viaggio sulla rete con una breve premessa, utile per capire cosa abbia o non abbia senso aspettarsi dalla rete, sempre in relazione alla ricerca di materiale utile per i nostri redering. Incominciamo col dire che seppur sia vero che sulla rete è possibile reperire praticamente tutto ciò che sia convertibile in formato digitale (immagini, suoni, oggetti, testi, ecc. ), a condizione che lo si sappia cercare, è anche vero che non tutto può essere considerato come direttamente e gratuitamente disponibile. Non ci stiamo riferendo ai soli problemi di Copyright e di diritti in genere, ma di vere e proprie limitazioni dovute alle caratteristiche della rete (soprattutto quella telefonica... ) rapportate a quelle del materiale al quale si intende accedere. Sebbene infatti non occorrano più di un centinaia di kilobyte per raccogliere le migliaia di pagine di un manuale completo, è anche vero che una semplice vista della faccia in luce della luna può occupare decine di megabyte, risultando accessibile solo dopo diverse ore di download serrato. Internet può d'altra parte strabiliare per altri aspetti, in particolar modo per il reperimento di informazioni di prima mano, di tutorial elaborati da esperti riconosciuti a livello internazionale, per la manualistica e per tutto quel materiale (oggetti compresi) che, per sua natura, risulta essere velocemente accessibile. Nella nostra escursione sfrutteremo la rete per 3 obiettivi: il primo è il reperimento di informazioni sulle novità sui siti ufficiali degli sviluppatori; il secondo è il reperimento di materiale direttamente utilizzabile nei nostri progetti; il terzo, e forse il più importante, è l'entrare in contatto con le comunità di utenti Lightwave per l'ottenimento di consigli su problemi operativi, anche e soprattutto sotto forma di tutorial preconfezionati. Tanto per rompere la linearità del discorso, partiremo proprio da quest'ultimo obiettivo.
Alla stregua di un sistema BBS, la mailing list si presenta come un sistema di messaggistica in grado di mettere in comunicazione contemporaneamente un cospicuo gruppo di utenti. Il funzionamento in breve è il seguente: non appena sottoscritta la propria adesione alla lista, si incomincerà a ricevere tutto il carico di messaggi scambiati dai partecipanti. Una volta entrati nel merito della discussione, è possibile intervenire contribuendo (o attingendo contributi... ) alla discussione globale, semplicemente inviando un messaggio ad un apposito indirizzo. La M. L. ufficiale di Lightwave è accessibile inviando come testo del messaggio le parole SUBSCRIBE LIGHTWAVE e, come destinatario, il server all'indirizzo LISTSERV@DIST. LISTSERV. ARIZONA. EDU; il soggetto del messagigo è libero. I messaggi veri e propri (di presentazione o in risposta ad altri) andranno invece postati all'indirizzo LIGHTWAVE@DIST. LISTSERV. ARIZONA. EDU. E' possibile (e caldamente consigliato) istruire il server perché invii tutta la M. L. sottoforma di un unico file, al posto delle centinaia di messaggi singoli. Per fare ciò occorre mandare un ulteriore messaggio a LISTSERV@(ecc. ) contente le parole SET LIGHTWAVE DIGEST. Anche in questo caso il soggetto non ha importanza. Esistono molte altre opzioni applicabili per la personalizzazione: la lista completa viene indicata nel momento della sottoscrizione della lista. Esaurito il discorso tecnico, vediamo perché può essere utile iscriversi alla M. L. In primo luogo molti dei partecipanti alla lista sono personaggi assai noti per la loro creatività e bravura nell'utilizzo di Lightwave in produzioni cinematografiche e televisive di alto livello. In secondo luogo è possibile veder risolti, semplicemente postando una richiesta di consigli, i più complicati problemi legati ad un proprio lavoro. Alcuni dei partecipanti si sono poi eletti paladini dei "più bisognosi", fornendo a scadenze regolari interminabili liste di trucchi e scorciatoie per questo o quel problema. Non mancano poi i rimandi a tutorial presenti su siti WEB dedicati. La M. L. è totalmente gratuita, ovverro non bisogna corrispondere alcun ché a nessunno per aderirvi. L'unico requisito richiesto è la conoscenza della lingua inglese, idioma con coi si esprimono i partecipanti alla lista. Per concludere, se vi sentite, o volete sentirvi parte della comunità di utenti Lightwave, il passo è breve: iscrivetevi.
Passiamo ora al setaccio alcuni siti che, per motivi istituzionali o per vocazione dei relativi autori, sono dedicati a Lightwave ed alla computergrafica in genere. Il sito dal quale parte la nostra analisi non poteva esserre che quello della NewTek (http://www.newtek.com). Essendo l'organo ufficiale di comunicazione (per il WEB) per tutto quanto riguarda la casa produttrice, su di esso sarà possibile trovare dettagli sui prodotti distribuiti, comunicazioni riguardanti nuove revisioni del software e via dicendo. Le sezioni più interessanti sono quelle relative ai link verso siti di aziende e personaggi ed utilizzatori avanzati di Lightwave. E' presente una directory (accessibile via FTP) dalla quale è possibile eseguire il download delle revisioni più recenti del programma. Rimanendo nell'ambito dei siti istituzionali, citiamo la pagina di DBLine (http://www.dbline.it), distributore per l'Italia di Lightwave. Questo sito, oltre ad offrire il panorama completo delle offerte riguardanti Lightwave e prodotti annessi, mette a disposizione una serie di servizi e di link verso le varie risorse disponibili sul Web. Come per il precedente, si tratta di un sito commerciale e va preso per tale. Altri siti interessanti possono essere quelli degli sviluppatori di plug-in. La Dynamic Realities (http://www.dynamic-realities.com), offre sul Web le versioni dimostrative di plug-in quali Impact, ShaderMan, ParticleSotorm, ecc. MetroGrafx, produttrice di Fiber Factory e delle raccolte Motion Master I e II, ha il suo sito all'indirizzo http://www.pcisys.net/~jont. Fori, il geniale programmatore, ideatore di Power View, ha il suo sito presso http://www.mindspring.com/~surferjoe/lwlab.html. La Imaginative Systems, produttrice dell'utilissimo CyberGFXRender, modulo per la preview su schermi a 24bit dei rendering di Lightwave, ha l'indirizzo http://www.isys.ml.org/isysplug.html. Oltre ai siti delle case produttrici e distributrici di software, ne esistono altri nati per l'intraprendenza di persone o gruppi di persone appassionate e prive (o quasi) di fini di lucro. Ad onor del vero è proprio su questi siti che è possibile trovare le sorprese più gradite. Iniziamo subito con il segnalare quello che è da molti considerato come "il faro" per le navigazioni sulla rete per gli utenti di computergrafica. Ci riferiamo al sito della Long Island Media Group. In pratica si tratta di una pagina in perenne costruzione dove sono riportati tutti i link ai siti che in qualche modo hanno attinenza con Lightwave (e non solo). Gli indirizzi sono raccolti per categorie che consentono di guidare e velocizzare la ricerca dell'avventore. Il sito è rarggiungibile all'http://www.li.net/~rlhomme/limg.html. Consigliamo a tutti i navigatori di farci un salto. Tra i diversi indirizzi menzionati in questa pagina, consigliamo di visitare 3D Cafe, Free Objects, View Point e Digital Data Labs, ottimi archivi di oggetti più o meno gratuiti. Non possiamo trascurare il sito di Decimate, un formidabile plug-in freeware, in grado di ridurre sensibilmente il numero di poligoni di un oggetto, senza perdita di qualità. Una particolarità: i sorgenti sono disponibili per la ricompilazione sotto qualsiasi piattaforma hardware. Il sito è http://www.amber.rc.arizona.edu/lw/decimate.html. L'ultimo sito che citiamo è il mitico Aminet. Pur esistendo un sito ufficiale consigliamo di accedere ad uno delle decine di mirror disponibili sulla rete. Un discreto elenco di mirror è reperibile presso la nostra pagina all'indirizzo http://www.skylink.it/ear/main.html, oppure sul CD-Rom allegato alla rivista. Il mirror italiano di Aminet più aggiornato è http://ftp.unina.it/~aminet. Consigliamo di inserire come chiave di ricerca nel campo Aminet Search la keyword Lightwave. Buona navigazione.
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